Dal 12 Dicembre 2024 al 10 Gennaio 2025, i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) delle scuole italiane proseguiranno la loro protesta sospendendo tutte le prestazioni lavorative eccedenti l’orario d’obbligo. L’iniziativa, proclamata dall’Anquap (Associazione Nazionale Quadri delle Amministrazioni Pubbliche), si inserisce in un quadro di crescente malcontento per le condizioni di lavoro e la gestione delle responsabilità amministrative.
Le motivazioni dello sciopero DSGA
La protesta nasce dall’insoddisfazione per il trattamento contrattuale e per l’aggravio di carichi di lavoro legati a progetti come il PNRR, spesso non accompagnati da adeguata retribuzione o formazione. Nella nota del 22 novembre 2024, Anquap ha ribadito che i DSGA non si occuperanno di mansioni non previste da norme contrattuali, legislative o regolamentari. Tra le azioni di protesta previste:
- Rifiuto di attività non obbligatorie, come partecipazione a riunioni del Consiglio d’Istituto (se non eletti), relazioni con i Revisori dei Conti o gestione di progetti PON e POR.
- Indisponibilità a gestire le attività legate al PNRR, a meno che non siano retribuite adeguatamente.
- Sospensione di attività aggiuntive, come il lavoro straordinario o la piattaforma PASSWEB, per cui non sono previsti compensi specifici nel decreto legge 160/2024.
Queste azioni, sottolinea Anquap, mirano a rivendicare la dignità professionale dei DSGA e il riconoscimento del loro ruolo fondamentale nella gestione delle scuole.
Impatto sui servizi scolastici
Secondo la comunicazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), la protesta non influirà sui servizi diretti all’utenza, motivo per cui non è necessaria alcuna informativa alle famiglie. La rilevazione delle adesioni sarà effettuata tramite il portale “Rilevazione Sciopero Web”, con dati raccolti per fini statistici. Tuttavia, la sospensione delle attività straordinarie potrebbe rallentare la gestione amministrativa interna degli istituti.
Flash mob a Roma il 13 Dicembre: le richieste dei DSGA
Il 13 dicembre, alle ore 12:00, i DSGA organizzeranno un flash mob a Roma per sensibilizzare le istituzioni sulle loro richieste. L’evento rappresenterà un momento di visibilità per avanzare proposte sul miglioramento delle condizioni lavorative e sul funzionamento delle scuole. Tra le rivendicazioni principali:
- Adeguata retribuzione per le attività aggiuntive, in particolare quelle legate al PNRR.
- Riduzione dei carichi di lavoro, con maggiore supporto formativo e organizzativo.
- Rispetto del ruolo professionale, spesso degradato da normative contrattuali non soddisfacenti, come quelle del CCNL 18 gennaio 2024.
Prospettive e sviluppi
Lo sciopero e le iniziative di protesta evidenziano le difficoltà strutturali nella gestione amministrativa delle scuole italiane. La mancanza di risorse adeguate e il crescente carico di lavoro minano il ruolo dei DSGA, rendendo necessarie soluzioni urgenti per evitare ulteriori disagi. Il flash mob e la mobilitazione in corso rappresentano un’occasione per avviare un dialogo costruttivo con il Ministero e trovare risposte concrete alle richieste avanzate.
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