L’insegnante e scrittore Enrico Galiano ha commentato il dibattito in un post sui social, manifestando il proprio scetticismo. “Mai visto, in vent’anni di carriera, un solo documento scolastico con la schwa o l’asterisco. Non so voi”, ha scritto, sottolineando come il tema rischi di distogliere l’attenzione da questioni più urgenti.
Galiano ha infatti evidenziato come la scuola debba affrontare problemi ben più gravi, come l’abbandono scolastico, la carenza di insegnanti di sostegno e il crescente disagio psicologico tra gli studenti. Secondo lui, concentrare il dibattito su questioni linguistiche potrebbe allontanare l’attenzione dalle vere emergenze educative.
Il tema del linguaggio inclusivo resta aperto e complesso. Se da un lato è essenziale garantire una comunicazione rispettosa e rappresentativa di tutte le identità, dall’altro è importante non perdere di vista le esigenze pratiche dell’insegnamento e della chiarezza comunicativa.
Il dibattito prosegue, lasciando aperta la domanda: come trovare un equilibrio tra innovazione linguistica e necessità educative?