Trending - Sostituti d’imposta: devono versare le ritenute effettuate sui redditi di lavoro dipendente, autonomo, provvigioni e capitali del mese precedente. È fondamentale utilizzare il corretto codice tributo nel modello F24.
- Adempimenti IVA: occorre versare l’IVA dovuta per il mese di settembre. I contribuenti con IVA trimestrale devono versare quella relativa al terzo trimestre, con maggiorazione dell’1%.
- Rateazione IVA 2023: chi ha optato per il pagamento a rate del saldo IVA 2023 deve effettuare il versamento dell’ottava rata, maggiorata dello 0,33%.
Inoltre, il 16 ottobre scadono i versamenti relativi all’imposta Tobin, alle ritenute sulle locazioni brevi (cedolare secca al 21%) e agli intrattenimenti.
Fine ottobre 2024: dichiarazioni fiscali e concordato preventivo
Il 31 ottobre 2024 si concentra la maggior parte degli impegni fiscali. Ecco cosa non dimenticare:
- Dichiarazione dei redditi PF: ultimo giorno per presentare la dichiarazione dei redditi con il modello Redditi Persone Fisiche.
- Concordato preventivo biennale: entro il 31 ottobre è possibile esercitare l’opzione per aderire al concordato preventivo biennale, un accordo con il Fisco che prevede una tassazione biennale agevolata. I forfettari possono usufruire di vantaggi particolari e, aderendo alla sanatoria, avere una sorta di scudo fiscale.
- Modello Irap 2024: deve essere presentata la dichiarazione Irap 2024, obbligo che riguarda i soggetti IRES.
- Modello 770/2024: i sostituti d’imposta devono inviare il modello 770/2024, riassuntivo delle ritenute effettuate.
- Contributo a fondo perduto: ultimo giorno per inviare la richiesta del contributo a fondo perduto per le spese edilizie detraibili al 70%.
Scadenze fiscali di ottobre 2024
Ottobre 2024 si preannuncia un mese fitto di appuntamenti fiscali. Presta particolare attenzione alle date del 10, 16 e 31 ottobre per non incorrere in sanzioni. Con un calendario così ricco di impegni, è consigliabile tenere sotto controllo ogni scadenza e procedere con i versamenti in anticipo.