Per chi ha aderito alla definizione agevolata, questa scadenza può risultare più difficile da ricordare rispetto ad altre. Dopo le prime due maxi rate iniziali, la rottamazione segue una cadenza trimestrale: la terza rata è scaduta tre mesi dopo le prime due, a fine febbraio; la quarta rata è scaduta tre mesi dopo la terza, il 31 maggio.
Tra la quarta e la quinta rata, però, trascorrono solo due mesi. Chi collega la scadenza delle rate della rottamazione a una cadenza trimestrale potrebbe quindi dimenticare la scadenza del 31 luglio.
Il mese in meno tra la quarta e la quinta rata viene recuperato con la scadenza della rata successiva, fissata al 30 novembre, esattamente quattro mesi dopo il pagamento della quinta.
Per mantenere l’adesione agevolata, che consente di pagare il debito iniziale senza sanzioni e interessi, è quindi essenziale ricordare di saldare la quinta rata della rottamazione quater entro il 31 luglio 2024.
Vale anche la regola dei cinque giorni di tolleranza: i pagamenti effettuati entro lunedì 5 agosto saranno considerati tempestivi.