Questa nuova sanatoria rappresenterebbe una continuazione della Rottamazione-quater, che ha permesso ai contribuenti di sanare i debiti affidati tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. Con l’introduzione della Rottamazione-quinquies, si allargherebbe il periodo di riferimento fino al 31 dicembre 2023, mantenendo una linea di continuità nelle agevolazioni fiscali. Inoltre, questa iniziativa potrebbe includere i contribuenti che, a causa di ritardi nei pagamenti, hanno perso il diritto alla definizione agevolata in corso, dando loro una nuova opportunità di riscatto.
Le commissioni parlamentari stanno attualmente esaminando l’emendamento al Decreto-Legge n. 155 del 19 ottobre 2024. Il dibattito si concentra sulle conseguenze economiche e sociali della misura, e la decisione finale dipenderà dal consenso politico. Entro il 18 dicembre, la Commissione Bilancio del Senato dovrebbe esprimersi sulla conversione in legge del Decreto Fiscale, offrendo così ai contribuenti un quadro definitivo sulla possibilità di aderire alla nuova sanatoria fiscale del 2025.