Insomma, per il momento le aspettative degli studenti più stravaganti dovrebbero essere contenute dalla sicurezza. Non si esclude però una clamorosa retromarcia su questo argomento da parte dell’ISS che dovrà sciogliere la riserva nei prossimi giorni o addirittura nelle prossime ore.
Della decisione imminente relativamente all’uso della mascherina in tessuto ne ha parlato l’Agenzia di Stampa AGI: la questione è sul tavolo di discussione di un team di esperti (tecnici ministeriali e scienziati) costituito da “importanti personalità”, il quale dovrà a breve pubblicare un documento ufficiale su questa tematica.
Sull’efficacia delle mascherine a scuola interviene in queste ore anche Carlo Signorelli, professore di Igiene all’Università Vita-Salute del San Raffaele, il quale afferma: “La mascherina aumenta la protezione dal contagio, ma bisogna commisurare l’obbligo di indossarla con le attività che devono essere svolte: per questo ha senso che a scuola venga usata negli spostamenti, all’ingresso e all’uscita, e nell’intervallo, quando è più difficile mantenere la distanza”.