Una situazione anomala, incresciosa e assolutamente insostenibile, tanto che il sindacato FLC CGIL ha dovuto segnalare al Ministero dell’Istruzione la grave situazione di difficoltà in cui versano molte scuole ricadenti su tutto il territorio nazionale. Tale situazione comporta per le scuole interessate un serio problema relativo alla mancanza di fondi disponibili per le attività ordinarie.
Le attività interessate dal ritardo dei trasferimenti delle risorse
In sintesi, ecco quali risorse tardano ad arrivare:
Si attende il 50% delle somme relativamente al Piano estate 2021 (DM 48/21), attività terminata dalle scuole a dicembre 2021;
I rimborsi dei fondi anticipati dalle scuola ai sensi dell’art. 36 DL 21/22 (contrasto all’emergenza epidemiologica);
Il rimborso delle somme per l’acquisto delle mascherine ffp2 (indicazioni ministeriali del 1° febbraio 2022 fornite in base al DL 4/22);
Sono stati da poco sbloccati dal MEF le attività Uffici su NoiPa ma nel piano di riparto risultano solo le economie e le risorse standard per liquidare gli esami, e non vi è traccia delle somme derivate dalla competenza MOF 2021/22 impedendo così alle scuole di erogare il pagamento dei compensi aggiuntivi;
Il rimborso delle fatture caricate sulla piattaforma di SIF nel corso delle operazioni di attuazione dei PON.
Purtroppo, la situazione si protrae oramai da tempo, pertanto “Si rende necessario più che mai, oltre che a porre rimedio da subito a queste criticità, affrontare sistematicamente – cioè in modo da fare sistema – questi problemi e risolverli una volta per tutte attraverso misure di semplificazione e di efficientamento della macchina ministeriale che altrimenti rischia di “impallare” l’attività delle scuole”, così conclude la FLC CGIL nel suo comunicato stampa.