Non è la prima volta che si verifica una simile situazione.
Duole, appena si segnalano delle problematiche reali, sentire rispolverare la retorica del “docente missionario”; la passione per l’insegnamento non dovrebbe comportare lo svilimento della persona e la mancanza di attenzione verso una categoria di professionisti che si assume quotidianamente un compito delicatissimo.
La tensione emotiva dei docenti e delle relative famiglie sembra passare inosservata o un piccolo inconveniente.
Chiediamo che in futuro tali procedure amministrative vengano processate per tempo, consentendo almeno un mese prima dell’avvio dell’anno scolastico il completamento delle operazioni necessarie.
Prof. Romano Pesavento, Presidente CNDDU