Riscatto della laurea agevolato per docenti e ricercatori: proposta di legge di FdI

La senatrice Ella Bucalo di Fratelli d’Italia ha presentato una proposta di legge in Senato per introdurre misure di welfare destinate al personale del settore istruzione e ricerca. Tra le principali novità previste spicca il riscatto della laurea agevolato degli anni universitari, un’iniziativa pensata per ridurre i costi a carico dei docenti e dei ricercatori che desiderano recuperare gli anni di studio ai fini pensionistici.

L’obiettivo: ridurre i costi del riscatto della laurea agevolato

Attualmente, il riscatto della laurea prevede un costo di circa 6.076 euro per ciascun anno di corso, raggiungendo oltre 30.000 euro per un percorso accademico quinquennale. La proposta avanzata da Bucalo mira a introdurre un’aliquota ridotta al 5%, riducendo il costo a poco più di 900 euro per ogni anno di studi universitari.

Questa misura punta a rendere il riscatto della laurea più accessibile al personale del comparto scolastico e della ricerca, oltre a garantire una gestione finanziaria sostenibile per le casse dello Stato.

Miglioramenti nel welfare scolastico

Il disegno di legge proposto non si limita al solo riscatto laurea agevolato, ma prevede ulteriori interventi volti a:

• Valorizzare il lavoro svolto da docenti e ricercatori in scuole, università, accademie, conservatori ed enti di ricerca;
• Favorire un pensionamento anticipato per il personale scolastico, facilitando il ricambio generazionale nel settore dell’istruzione;
• Potenziare le misure di sicurezza e benessere sul lavoro, con particolare attenzione alla salute psicologica degli insegnanti.

Secondo la senatrice Bucalo, che fa parte della Commissione Cultura e Istruzione del Senato e ricopre il ruolo di vice responsabile del dipartimento istruzione del partito, la proposta rappresenta un importante passo in avanti per il riconoscimento del valore del percorso universitario nel mondo della scuola e della ricerca.

Un’iniziativa che segue la petizione di Anief

L’iniziativa legislativa arriva in risposta alla petizione lanciata dal sindacato Anief, che ha raccolto oltre 120.000 firme in pochi mesi.

Il presidente di Anief, Marcello Pacifico, ha sottolineato che la misura consentirebbe ai docenti di andare in pensione già a 61 anni, a seconda degli anni riscattati. Pacifico ha inoltre evidenziato che il riscatto gratuito della laurea è attualmente previsto solo per alcune categorie, come gli ufficiali dell’esercito. Il nuovo disegno di legge punta invece ad ampliare questa agevolazione anche al personale scolastico, garantendo maggiore equità e tutela ai lavoratori del settore.

Il sindacato Anief ha chiesto al Parlamento di procedere con l’approvazione rapida della legge, evidenziando come questa possa rappresentare un importante riconoscimento per i docenti e ricercatori italiani.