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Risarcimento precari, si passa da 12 a 24 mensilità: MSA avvia un ricorso al Tribunale del Lavoro

Il comunicato stampa di MSA sulla possibilità di ricorrere da parte dei precari per il risarcimento dovuto all'abuso di reitera dei contratti a termine.

MSA

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di MSA sulla possibilità di ricorrere da parte dei precari per il risarcimento dovuto all’abuso di reitera dei contratti a termine. Vediamo di cosa si tratta.

Con il D.L. n. 131 del 2024, il risarcimento previsto per i precari è passato da 12 ai 24 mesi: importante opportunità per tutti i docenti che abbiano stipulato contratti a termine per oltre 36 mesi

La legislazione europea e, parimenti, le norme della magistratura nazionale danno da tempo un’indicazione forte e chiara. Ma, nonostante tutto, nel mondo della scuola continua a non essere presa in considerazione l’applicazione della direttiva n. 70 del 1999 legata all’abuso del precariato.

Un’ulteriore conferma è giunta dal D.L. n. 131 del 2024: con tale decreto, il risarcimento previsto per i precari è passato dai 12 ai 24 mesi. Si tratta di una pubblicazione storica che potrebbe assicurare l’adeguato riconoscimento a più di 400 mila lavoratori. In particolar modo, all’art. 12 si legge: “Nella specifica ipotesi di danno conseguente all’abuso nell’utilizzo di una successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato, fatta salva la facoltà per il lavoratore di provare il maggior danno, il giudice stabilisce un’indennità nella misura compresa tra un minimo di quattro e un massimo di ventiquattro mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto.”

È proprio sulla base di tale indicazione che MSA (comparto scuola), ha avviato un ricorso al Tribunale del Lavoro di competenza territoriale, in modo tale da ottenere un risarcimento del danno, sia per la reiterazione dei contratti a termine oltre 36 mesi, sia per la mancata stabilizzazione. A tale ricorso possono aderire lavoratori pubblici e privati che abbiano stipulato tre contratti a termine della durata di un anno ciascuno per tre anni. Nella fattispecie, possono partecipare i docenti che abbiano stipulato contratti a termine per oltre 36 mesi (sia organico di fatto che di diritto).

“La pubblicazione in Gazzetta del Decreto sopra citato costituisce un grande risultato” afferma il Prof. Luciano Scandura, responsabile dell’Associazione MSA comparto scuola. “Il passaggio dalle 12 alle 24 24 mensilità rappresenta, tuttavia, un punto di partenza e non di arrivo. Si tratta di una lunga battaglia avviata da tempo dalla nostra associazione, in modo tale da assicurare ai nostri assistiti qualcosa che vada ben oltre il semplice risarcimento, ovvero la conversione del contratto a tempo indeterminato. Questo deve essere il nostro obiettivo finale” aggiunge ancora il Prof. Scandura.

A tal proposito, MSA ricorda che è possibile aderire al ricorso per richiedere al Ministero il risarcimento previsto, il quale è legato al numero di anni di precariato.

Come aderire al ricorso

Link per aderire al ricorso

Maggiori informazioni su MSA

Per qualsiasi dubbio o richiesta di chiarimento, è possibile contattare MSA, inviando un messaggio WhatsApp al numero 392-6225285 oppure visitando il sito internet https://www.msaservice.it/

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