Rinnovo Contratto PA 2022/24, le critiche di Anief: ‘Necessari fondi aggiuntivi per pareggiare l’inflazione’

Rinnovo Contratto PA 2022/24 – Il rinnovo del contratto nazionale dei dipendenti della Pubblica Amministrazione porterà aumenti medi degli stipendi pari a 160 euro, corrispondenti a un incremento del 5,78%.

A beneficiarne saranno circa 193 mila lavoratori statali, grazie a un finanziamento complessivo di 555 milioni di euro, provenienti dai 5,5 miliardi di euro stanziati per i rinnovi contrattuali di tutto il comparto dello Stato per il triennio 2022-2024.

Dettagli del rinnovo Contratto PA 2022/24: quali le novità per il personale della pubblica amministrazione

L’anticipazione circa l’incremento medio proviene da Il Messaggero, che ha visionato il documento firmato dal ministro della PA, Paolo Zangrillo. Il documento introduce diverse novità sulle trattative per le funzioni centrali e sui criteri di selezione e di riconoscimento degli aumenti salariali:

• Premi ai Dipendenti Meritevoli: Gli aumenti salariali saranno destinati principalmente ai dipendenti più meritevoli, non più basati solo sull’anzianità.
• Smart Working: Riduzione delle limitazioni allo smart working, soprattutto per i genitori-lavoratori.
• Indennità di Vacanza Contrattuale: I comparti con indennità maggiorata avranno il rinnovo contrattuale in una seconda fase.
• Aumenti per Settori Specifici: Forme armate, sanità, regioni e comuni riceveranno un aumento salariale del triennio 2022-2024 di almeno il 5,8%.

La posizione di Anief sulle scelte del Governo e sull’incremento stipendiale dei dipendenti della PA

Il sindacato Anief apprezza lo sforzo del Governo nell’incrementare di un punto e mezzo l’aumento medio rispetto all’ultimo rinnovo contrattuale. Tuttavia, sottolinea che questo incremento non è sufficiente a pareggiare l’inflazione, che negli ultimi anni è aumentata del 16%.

Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, spiega: “I 5 miliardi e mezzo stanziati per il rinnovo contrattuale dei contratti pubblici per il triennio 2022-24 andranno solo a recuperare l’indennità di vacanza contrattuale dell’ultimo biennio rimasto scoperto. Servono almeno altri 10 miliardi per allineare gli stipendi al costo della vita, come avvenuto nel comparto privato. Nella scuola, dove i compensi sono tra i più bassi della PA e in Europa, la necessità è ancora più impellente”.

Fondi per l’aumento dell’indennità di vacanza contrattuale trattenuti dallo Stato fino a quando non si approverà il prossimo CCNL 2022/24

L’Ufficio Studi Anief conferma che i 5,5 miliardi messi a disposizione per l’indennità di vacanza contrattuale innalzeranno del 5,78% lo stipendio medio, in linea con quanto previsto dalla legge (50% del TIP). Tuttavia, lo Stato continua a trattenere questi fondi in attesa del rinnovo del CCNL.

Marcello Pacifico conclude: “In attesa del rinnovo del contratto di categoria, l’Anief continuerà a proporre al personale di ruolo e precario appositi ricorsi per recuperare finalmente la piena indennità di vacanza contrattuale”.