Il nodo principale riguarda la posizione delle sigle sindacali. Flc-Cgil e Gilda hanno espresso una netta contrarietà alla centralità data alle figure di sistema, sostenendo che si rischia di sottrarre risorse alla valorizzazione di tutto il personale docente. Anche Uil Scuola sembra condividere questa preoccupazione. Al contrario, Cisl Scuola, con la segretaria generale Ivana Barbacci, ritiene che i tempi siano maturi per un confronto costruttivo sulla questione. Anief si mostra invece favorevole alla proposta ministeriale, evidenziando la necessità di riconoscere il ruolo strategico di queste figure all’interno del sistema scolastico.
A questo punto, resta da capire quale sarà l’esito delle discussioni tra Ministero e sindacati. Il tema delle figure di sistema si conferma centrale nel dibattito, con il rischio che la divergenza di vedute possa rallentare ulteriormente le trattative. La partita è ancora aperta, e le prossime settimane saranno decisive per comprendere quali saranno le scelte sul futuro del contratto scuola 2022/24.