domenica, 23 Febbraio 2025
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Rinnovo CCNL 2022/24: trattative in corso su aumenti, formazione, premi al merito e incentivi al personale

Le ultime novità sul rinnovo del CCNL 2022/24: aumenti di stipendio fino a 150 euro, premi al merito per i docenti e incentivi per chi lavora in aree disagiate.

Dopo l’accordo per i dipendenti delle Funzioni Centrali, ora è giunto il turno per il comparto Istruzione e Ricerca. Le trattative per il rinnovo del CCNL scuola coinvolgono oltre 1,2 milioni di lavoratori, tra docenti, ricercatori, personale ATA e amministrativo.

Iniziate le trattative sul rinnovo del CCNL 2022/24

Il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha avviato le discussioni, mettendo sul tavolo 3,2 miliardi di euro per il rinnovo contrattuale e 43 milioni di euro annui destinati alla formazione. Tuttavia, la firma dell’accordo non è scontata: i sindacati potrebbero ostacolare il processo, come accaduto in altri settori. Le divergenze su alcuni punti critici potrebbero ritardare l’intesa definitiva, nonostante le risorse disponibili.

Aumenti di stipendio per docenti e personale scolastico

Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) per il comparto scuola prevede un aumento medio di 140 euro lordi al mese per tutti i dipendenti. I docenti riceveranno un incremento leggermente superiore, attestandosi attorno ai 150-160 euro lordi mensili.

Oltre agli aumenti salariali, il contratto introduce un sistema di incentivi economici basato sul merito. I docenti che completano un percorso formativo triennale potranno ottenere premi una tantum e un assegno annuale fisso. Questo sistema valorizza coloro che assumono incarichi aggiuntivi, come tutor, orientatori e collaboratori del dirigente scolastico.

Incentivi per la formazione e i premi per il merito del personale scolastico

I docenti di ruolo che partecipano ai percorsi di formazione e superano la valutazione finale potranno beneficiare di un incremento salariale tra il 10% e il 20%. Inoltre, dopo due cicli triennali positivi, avranno diritto ad un assegno strutturale con ulteriori premi variabili in base all’impegno.

Particolare attenzione è riservata, infine, agli insegnanti che lavorano in contesti scolastici disagiati, caratterizzati da difficoltà sociali ed educative. Per loro sono previsti incentivi economici e misure di supporto per migliorare la qualità dell’insegnamento in aree problematiche.

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