sabato, 14 Dicembre 2024
HomeLavoroContrattoRinnovo CCNL 2022/24, progressioni stipendiali con scatti di anzianità ogni 4 anni:...

Rinnovo CCNL 2022/24, progressioni stipendiali con scatti di anzianità ogni 4 anni: la proposta ‘concreta’ di Anief

L’adeguamento delle retribuzioni per il personale scolastico in relazione all’inflazione galoppante, al centro delle trattative per il rinnovo CCNL 2022/24

Rinnovo CCNL 2022/24 – Entra nel vivo delle trattative sul rinnovo del prossimo contratto scuola, la questione dell’adeguamento delle retribuzioni per il personale scolastico, inclusi docenti e ATA, in relazione all’inflazione galoppante. Negli ultimi tre anni, infatti, l’aumento dei prezzi ha superato il 16%, rendendo necessaria una revisione delle condizioni economiche per garantire un miglioramento delle progressioni stipendiali e una maggiore equità con altri comparti del pubblico impiego e dei sistemi scolastici europei.

Scatti di anzianità ogni 4 anni: la proposta di Anief, punto cardine del rinnovo CCNL 2022/24

Tra le principali proposte in discussione, spicca quella del sindacato Anief, che punta a reintrodurre gli scatti di anzianità automatici ogni 4 anni invece degli attuali 8. Questa modifica rappresenterebbe un cambiamento significativo rispetto al sistema attuale, regolato dalle disposizioni del CCNL 2016/18, ancora in vigore, che ha rallentato le progressioni stipendiali.

L’obiettivo della proposta è duplice: da un lato, garantirebbe un adeguamento regolare e tempestivo delle retribuzioni, dall’altro allineerebbe le condizioni economiche dei lavoratori della scuola italiana a quelle dei loro colleghi europei. Secondo Anief, dunque, diventa fondamentale correggere l’attuale squilibrio che penalizza il personale scolastico, rendendo il settore meno competitivo rispetto ad altri comparti della pubblica amministrazione.

L’attuale sistema delle progressioni stipendiali mediante i gradoni

Il sistema vigente prevede scatti di anzianità organizzati in gradoni temporali, con una progressione più lenta rispetto a quella di altri settori pubblici. Di seguito, le fasce attuali:

  • Primo gradone: scatto dopo 8 anni di servizio (fascia 9);
  • Scatti successivi: ogni 6 anni per tre progressioni (fascia 15, 21, 27);
  • Ultimi scatti: ogni 8 anni (fascia 35, 43).

Questa struttura implica un avanzamento più lento, soprattutto per i lavoratori con maggiore anzianità di servizio. La proposta di aggiornare le tabelle stipendiali, con scatti ogni 4 anni, consentirebbe di garantire una progressione economica più equa e in linea con le necessità di un settore scolastico in evoluzione.

Rinnovo CCNL 2022/24: dovrà esserci la parità di trattamento anche per il personale precario

Un altro tema sul tavolo delle trattative riguarda l’estensione dei diritti economici al personale precario, attualmente escluso da alcune tutele riservate ai lavoratori a tempo indeterminato. Questa disparità è da tempo oggetto di contestazioni, e l’inclusione dei precari nelle progressioni stipendiali rappresenterebbe un passo importante verso l’equità contrattuale.

Il rinnovo del CCNL 2022/24 potrebbe quindi segnare un punto di svolta, affrontando sia la questione degli scatti di anzianità sia quella della parità di trattamento tra precari e lavoratori di ruolo. Questi interventi, secondo le organizzazioni sindacali, sono indispensabili per migliorare le condizioni lavorative del personale scolastico e rispondere alle sfide poste dall’inflazione e dalla competitività internazionale.

Il dibattito sul rinnovo contrattuale proseguirà nei prossimi mesi, con la speranza di definire soluzioni che possano garantire maggiore stabilità economica e professionale a un settore cruciale per il futuro del Paese.

Segui i canali social di Scuolalink.it

© Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata

- Advertisment -

I più letti