La Federazione Gilda-Unams ribadisce da tempo la necessità di un adeguamento salariale che garantisca agli insegnanti il giusto riconoscimento economico e sociale. “La perdita del potere d’acquisto ha penalizzato la figura dell’insegnante, riducendone il valore e sminuendone il ruolo nella società”, ha sottolineato Castellana.
Oltre alla questione salariale, un altro punto centrale delle trattative sarà l’equiparazione dei diritti tra docenti di ruolo e non di ruolo. La Gilda si batte da tempo affinché anche i docenti a tempo determinato possano beneficiare di strumenti come la Carta Docente, ancora non riconosciuta a tutti nonostante le indicazioni dell’Unione Europea. “Esistono ancora forti disparità tra chi svolge le stesse funzioni, ma con contratti differenti”, ha aggiunto Castellana, evidenziando la necessità di un rinnovo contrattuale che garantisca miglioramenti concreti per tutti gli insegnanti.
Il sindacato sottolinea che il personale scolastico rappresenta il vero motore dello sviluppo educativo e culturale del Paese, motivo per cui il contratto deve prevedere interventi mirati e incisivi per valorizzare la categoria.