Barbacci ha mostrato disponibilità a regolare contrattualmente la valutazione del personale, sottolineando due pregiudiziali: non autofinanziare percorsi più dinamici a scapito dell’incremento generale degli stipendi e rimettere tutte le decisioni al tavolo negoziale senza incursioni legislative. Ha chiesto che tutto ciò che riguarda la disciplina del rapporto di lavoro, dai trattamenti economici alla mobilità, sia riportato interamente al contratto.
Nelle sue conclusioni, Barbacci ha toccato il tema della revisione delle indicazioni nazionali, esprimendo disponibilità ad aggiornare, non stravolgere, le attuali Indicazioni Nazionali e chiedendo che siano estese anche al secondo ciclo di istruzione.
Nel frangente, il Ministro Valditara ha già annunciato ufficialmente che incontrerà i sindacati la mattina del 4 luglio per fornire le prime anticipazioni sull’atto di indirizzo imminente, che potrebbe segnare l’avvio delle trattative.
Le dichiarazioni di Ivana Barbacci mettono in evidenza l’urgenza di avviare il negoziato per il rinnovo del CCNL Scuola e di valorizzare il ruolo dei docenti e del personale ATA attraverso una contrattazione collettiva efficace e rispettosa delle promesse governative.