Home Lavoro Contratto Rinnovo CCNL 2022/24, Anief: ‘240 euro in più per adeguarsi all’inflazione’

Rinnovo CCNL 2022/24, Anief: ‘240 euro in più per adeguarsi all’inflazione’

Stipendio

Per adeguare gli stipendi della scuola all’inflazione accumulata nel triennio 2022-2024, è necessario un aumento medio di 240 euro, pari a un incremento dell’8,2% in vista del rinnovo CCNL 2022/24. Questa cifra supera il 5,78% proposto dal Governo nell’ultima legge di bilancio approvata.

La stima degli aumenti stipendiali minimi necessari per docenti e personale ATA della scuola pubblica è stata realizzata dall’Anief, alla vigilia della pubblicazione dell’Atto di indirizzo necessario per l’avvio della trattativa per il contratto 2022/24, illustrato ai sindacati a inizio luglio.

Rinnovo CCNL 2022/24: fondi necessari per garantire gli aumenti stipendiali minimi

Anief ha calcolato che per garantire gli aumenti mensili e chiudere il Contratto collettivo nazionale di Istruzione, Università e Ricerca, è indispensabile destinare circa 4 miliardi al comparto. “L’incremento dei compensi mensili, variabile tra i 150 e i 160 euro medi per dipendente – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – rappresenta sì l’aumento più significativo rispetto agli ultimi cicli contrattuali, ma resta insufficiente rispetto al costo della vita, aumentato a causa del Covid e della guerra in Ucraina.

Richiesta di ulteriori incrementi salariali

Gli stipendi dei lavoratori della scuola, già inferiori rispetto agli altri dipendenti pubblici e ai colleghi all’estero, necessitano di quasi altri 100 euro di aumento. È il minimo necessario per evitare che il personale scolastico finisca tra le categorie più povere che operano in Italia.”

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