Barbacci ha inoltre espresso preoccupazione per eventuali richieste irrealistiche, che potrebbero compromettere la firma del contratto: “Mi auguro che nessuno ceda alla tentazione di inseguire obiettivi irrealizzabili per ottenere consenso alle prossime elezioni RSU. Il rischio è quello di un blocco del rinnovo, a discapito di tutti i lavoratori del settore”.
Il confronto tra Aran e sindacati è ancora in corso e la possibilità di raggiungere un accordo resta incerta. Se da un lato il governo punta a garantire un aumento mai visto negli ultimi anni, dall’altro i sindacati insistono su un adeguamento più significativo degli stipendi per far fronte all’aumento del costo della vita. La trattativa si preannuncia complessa e la decisione finale dipenderà dalle prossime mosse delle parti coinvolte.