La trattativa per il personale docente è ancora in corso, ma si registrano già significativi progressi su alcune questioni chiave. Tra queste le novità principali riguardano specificatamente:
Alcune questioni restano ancora oggetto di confronto. Tra queste, la rimozione o l’allentamento dei vincoli di permanenza e l’ampliamento delle deroghe per la presentazione delle domande di mobilità. Inoltre, è ancora in discussione la regolamentazione del trasferimento dei docenti da posto di sostegno a posto comune. Al momento, questo movimento, anche quando riguarda scuole dello stesso comune, è inserito nella Fase II ed è soggetto a limiti percentuali variabili durante il triennio. I sindacati hanno richiesto che tali trasferimenti vengano equiparati a quelli da posto comune a sostegno, inserendoli nel punto G delle operazioni di mobilità.
Un altro tema rilevante ancora da affrontare riguarda le tabelle di valutazione, che verranno discusse il 19 novembre. Le tabelle di valutazione sono fondamentali per determinare i punteggi che regolano le graduatorie di mobilità. La loro modifica potrebbe influenzare significativamente le possibilità di trasferimento per migliaia di insegnanti e personale ATA, rendendo questo aspetto della trattativa uno dei più attesi.
Con il nuovo CCNI Mobilità 2025/28, il Ministero e i sindacati stanno lavorando per migliorare la flessibilità e le opportunità di trasferimento per docenti e personale ATA, rispondendo alle esigenze di mobilità e valorizzando le competenze professionali. Tuttavia, resta cruciale il confronto su alcuni nodi centrali, come le tabelle di valutazione e i vincoli di permanenza, che potrebbero avere un impatto significativo sulla carriera e sulle possibilità di trasferimento del personale scolastico.