La revisione delle tabelle di valutazione dei titoli è un altro nodo centrale. I sindacati chiedono di unificare i criteri di valutazione tra mobilità volontaria e d’ufficio per garantire maggiore uniformità e trasparenza. Attualmente, infatti, ci sono differenze significative, come il valore attribuito al preruolo rispetto al ruolo nei trasferimenti d’ufficio.
Si discute anche l’introduzione di punteggi aggiuntivi per i docenti tutor e orientatori e per coloro che operano in aree a forte rischio di abbandono scolastico, con proposte che variano da 6 a 10 punti.
Il Ministero dell’Istruzione ha previsto un possibile incontro con i sindacati nella settimana successiva all’Epifania per sbloccare le trattative. L’obiettivo è definire le nuove regole di mobilità in tempo utile per il prossimo triennio, garantendo maggiore chiarezza e stabilità per il personale scolastico.
Le modifiche proposte e i ritardi accumulati rendono cruciale un rapido accordo per evitare ulteriori disagi nella gestione dei trasferimenti e nella pianificazione dell’organico per il prossimo anno scolastico.