A dicembre i pensionati ricevono non solo la tredicesima, ma anche eventuali rimborsi IRPEF derivanti dal modello 730. Questi rimborsi scaturiscono dalla differenza tra le imposte trattenute e quelle effettivamente dovute, e vengono accreditati direttamente sulla pensione. Chi presenta la dichiarazione entro la scadenza ordinaria del 30 settembre 2024 riceve il rimborso nella pensione di dicembre, insieme alla tredicesima. Chi, invece, presenta il modello 730 dopo tale termine, deve attendere i mesi successivi, solitamente gennaio o febbraio dell’anno seguente.
Come rispettare le scadenze per ottenere i rimborsi rapidamente
Presentare la dichiarazione dei redditi entro le scadenze stabilite assicura un rimborso tempestivo. La scadenza del 30 settembre rappresenta il termine ultimo per ricevere gli importi aggiuntivi a dicembre. Rimandare la presentazione comporta ritardi, poiché l’INPS provvede ad accreditare il rimborso solo dopo l’elaborazione dei dati trasmessi. Monitorare il calendario fiscale e inviare la documentazione in tempo permette di sfruttare al meglio le agevolazioni previste.
Rimborsi IRPEF e controlli: cosa sapere
L’Agenzia delle Entrate esegue controlli su alcune dichiarazioni per verificare la correttezza dei dati. Questi accertamenti si concentrano su dichiarazioni complesse, che includono molteplici detrazioni o deduzioni. Nel caso di incongruenze, il rimborso IRPEF può subire ritardi. Per evitare problemi, conviene verificare attentamente la documentazione prima di inviarla e correggere eventuali errori in fase di compilazione.
Rimborsi IRPEF sulle pensioni: importanza della pianificazione
I rimborsi IRPEF a dicembre rappresentano un’importante integrazione alla pensione e alla tredicesima. Per i pensionati, questi accrediti offrono un sostegno economico prezioso durante le festività natalizie. Pianificare con attenzione la presentazione del modello 730, rispettare le scadenze e assicurarsi della correttezza dei dati inseriti consente di evitare ritardi e massimizzare i vantaggi fiscali.