Il massimo dei crediti scolastici per la maturità sarà riservato a chi ottiene 9 o 10 in condotta, rappresentando un cambiamento significativo in cui il comportamento avrà un impatto notevole sul percorso di istruzione degli studenti.
Il disegno di legge della riforma stabilisce anche nuove linee guida per le sospensioni. Una sospensione fino a due giorni comporterà l’impegno dello studente in attività di approfondimento, mentre una sospensione più lunga imporrà l’obbligo di partecipare ad attività di cittadinanza solidale.
È importante anche sottolineare che le suddette modifiche entreranno in vigore a partire dal prossimo anno scolastico. Il disegno di legge, approvato dal CdM il 18 settembre scorso, dovrà completare l’intero iter parlamentare prima di diventare definitivamente legge dello Stato. Inoltre, anche ammesso un tempestivo completamento del passaggio parlamentare, il Ministero non può introdurre modifiche di questo tipo durante un anno scolastico già iniziato, questo per evitare possibili complicazioni amministrative e ricorsi da parte degli interessati.
Le principali novità possono essere riassunte nei seguenti punti:
Le principali direttive della riforma includono la rivalutazione annuale e l’attenzione agli atti violenti o aggressivi, il ripristino della valutazione del comportamento nelle scuole secondarie di I grado in decimi, nuove norme per la bocciatura anche in caso di violazioni del Regolamento di Istituto e un approccio innovativo alle sospensioni.