La nuova legge introduce anche il concetto di cittadinanza solidale per gli studenti che subiscono sospensioni:
Queste misure mirano a responsabilizzare gli studenti, aiutandoli a comprendere le conseguenze dei propri comportamenti e promuovendo valori di cittadinanza attiva.
Un’altra importante novità della legge è l’estensione del metodo Montessori alla scuola secondaria di primo grado, a partire dall’anno scolastico 2025/2026. Questo rappresenta un ampliamento dell’offerta formativa per il primo ciclo d’istruzione, offrendo un approccio didattico innovativo basato sui principi montessoriani:
L’obiettivo di questa misura è garantire una formazione specifica e di qualità per il personale docente, assicurando un’offerta didattica innovativa e orientata allo sviluppo delle capacità autonome degli studenti.
La nuova legge interviene anche sul sistema di valutazione alla scuola primaria, introducendo giudizi sintetici per la valutazione periodica e finale degli alunni:
Questa innovazione è pensata per promuovere una valutazione che non sia meramente quantitativa, ma che consideri la crescita educativa e il percorso individuale di ciascun alunno.
Per garantire una corretta attuazione della riforma, il Ministero dell’Istruzione e del Merito emanerà un’ordinanza specifica che fornirà le linee guida operative per le scuole. Queste indicazioni mirano a uniformare l’applicazione delle novità introdotte su tutto il territorio nazionale e a garantire la segretezza del voto per le valutazioni comportamentali.
Con queste disposizioni, la legge n. 150 del 2024 introduce un approccio più rigoroso nella gestione della condotta e una maggiore attenzione alla personalizzazione dei percorsi formativi, rispondendo alla necessità di un sistema scolastico più inclusivo, ma anche più esigente dal punto di vista della disciplina e del rispetto delle regole.
Il testo della Legge in Gazzetta Ufficiale