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Riforma sul Sostegno, ultime notizie: Giuliano annuncia modifiche, ecco quali

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Riforma sul Sostegno – Il Miur, con in testa il sottosegretario Salvatore Giuliano, preannunciano modifiche sostanziali al Dlgs 66/17. L’intenzione del Ministero della Pubblica istruzione riguarderebbe il depotenziamento, fino alla sua completa estromissione dei Gruppi territoriali di l’inclusione (GIT), dalle competenze riguardanti le proposte delle ore di sostegno da assegnare agli alunni disabili.

Giuliano e la riforma sul sostegno: “Aboliremo alcune misure vigenti nel Dlgs 66/17, tra cui lo strapotere dei GIT”

Alcuni sindacati, tra questi la FLC CGIL, esultano per l’interessante iniziativa. La misura annunciata da Giuliano attraverso un video-messaggio pubblicato sul suo profilo Facebook va nella stessa direzione di quella proposta in passato da alcune sigle sindacali. La FLC CGIL, per esempio, in più occasioni ha evidenziato questo problema dovuto essenzialmente ai super poteri attribuiti ai GIT, i quali rappresentano ‘un vero e proprio elemento di criticità per quanto concerne a delega sul sostegno’.

Oggi, in una nota pubblicata sul sito del sindacato, la stessa sigla sindacale spiega come “la tematica dell’inclusione scolastica non abbia bisogno di interventi parziali, ma di misure organiche, che gli restituiscano centralità nell’ambito del sistema di istruzione”.

Il tema del sostegno e della carenza di personale specializzato deve necessariamente ritornare quindi al centro della scuola, spiega la Federazione del Lavoratori della Conoscenza. In questi ultimi anni la politica ha operato su questo tema una pratica aberrante, rivolta principalmente ad effettuare una serie di tagli (di risorse economiche e di posti). Questa situazione, con il tempo, ha finito per ‘disinvestire’ sulle risorse umane, sulla competenza del personale specializzato, oggi divenuto indispensabile per questo specifico argomento. La misura è colma! I posti di sostegno oggi sono affidati uno su tre a docenti precari che paradossalmente non sono in possesso del titolo di specializzazione.

La richiesta che fa la FLC CGIL al Governo è quella di ‘agire con maggiore coerenza, evitando che come al solito le novità di cui Giuliano parla “non finiscano per tradursi in un’operazione di risparmio”. I fondi previsti – spiega FLC CGIL – dovrebbero servire per formare e assumere i docenti necessari a coprire i posti vacanti.

Riforma sul Sostegno: dal Dlgs 66/17 via anche la ‘chiamata diretta’ dei supplenti sui posti di sostegno

La nota sindacale prosegue e si sofferma anche su altri aspetti critici contenuti all’interno del tanto discusso Dlgs 66/17, come per esempio la chiamata diretta prevista per i supplenti sui posti di sostegno. “Una misura sbagliata, che serve solo a mascherare la cronica carenza di organici e di continuità didattica in questo delicato ambito dell’istruzione” spiega la FLC CGIL.

Infine, la richiesta più importante della FLC CGIL riguarda un serio confronto sull’inclusione da parte di questo governo, anche per dimostrare “che vi è una reale inversione di tendenza rispetto alle scelte calate dall’alto del precedente governo”.

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