Un’altra novità riguarda il passaggio della competenza esclusiva per l’accertamento della disabilità all’INPS, che prenderà in carico l’intero processo un anno dopo rispetto alla data inizialmente prevista. Questo cambiamento renderà il sistema più uniforme ed efficiente, evitando sovrapposizioni tra enti.
La riforma introduce inoltre il Progetto di Vita, un piano personalizzato che valuta gli aspetti sanitari, socio-sanitari e sociali per garantire un supporto completo alla persona con disabilità. Il Ministro Locatelli ha assicurato che il percorso di riforma proseguirà in modo graduale, con il coinvolgimento dell’Ordine dei Medici e dell’INPS per garantire un’attuazione efficace.