Il CSPI ha espresso preoccupazioni riguardo all’impoverimento culturale nelle aree artistiche e umanistiche. La riforma, sebbene miri alla razionalizzazione, potrebbe non essere in linea con le Indicazioni Nazionali. Viene enfatizzata l’importanza di mantenere un alto standard culturale e formativo nelle discipline di Italiano, Lingue e Arte.
Mentre il settore dell’istruzione attende ulteriori dettagli sul decreto, gli insegnanti e gli ITP si preparano ad adattarsi a questi significativi cambiamenti. La riforma delle classi di concorso infatti rappresenta un passo importante nel percorso di modernizzazione dell’istruzione italiana, con l’obiettivo di rendere il sistema più efficiente e aderente alle esigenze attuali.