“La questione è innanzitutto aritmetica – così esordisce ANP. Se abbiamo una classe di 20 alunni con un docente e se per attuare il distanziamento dobbiamo dividere la classe in due gruppi, abbiamo bisogno di due docenti. Se abbiamo 1500 studenti che utilizzano i servizi igienici almeno una volta al giorno e i bagni devono esser immediatamente puliti dopo l’uso, abbiamo bisogno di più collaboratori scolastici. Evidenziamo, al riguardo, che il personale continua ad essere assegnato secondo parametri del tutto insufficienti: basti pensare alla difficoltà di sostituzione dei docenti assenti che costringe i colleghi a riassegnare quasi sempre gli alunni privi di vigilanza alle altre classi, contribuendo così a sovraffollarle”.
Per scongiurare e risolvere tutte le criticità su elencate l’ANP chiede al Ministero un congruo incremento dell’attuale organico, anche attraverso l’assunzione diretta di personale a tempo determinato indispensabile a garantire l’efficienza del sistema scuola che da qui a due mesi sarà messo a dura prova.
Sanificazione dei bagni – Chi è addetto ai lavori e chi vive con quotidianità la scuola sa di certo che delle semplici linee guida non possono risolvere del tutto i problemi quotidiani e reali di ogni singola comunità scolastica. Quasi sempre gli studenti chiedono di andare in bagno sin dalla prima ora e in quasi tutte le classi il numero degli stessi che si reca presso i locali igienici è elevato. Rispettare pedissequamente le linee guida comporterebbe una fila interminabile di studenti in attesa del proprio turno per espletare (nell’intero arco della giornata) i propri bisogni fisiologici. Non solo, ma pensiamo al lavoro immane che dovrebbero svolgere i collaboratori scolastici, vessati dalle pulizie e dalle sanificazioni dei servizi igienici dopo l’uso dei locali da parte dei ragazzi.
Sostituzione dei docenti assenti – Non consideriamo poi quello che comporterebbe l’assenza di un docente. Il metodo più usato (nella totale illegalità) è attualmente la suddivisione degli alunni nelle altre classi. L’ANP pone una questione seria e anche per certi versi rischiosa per la salute di tutti. Visto che sarà assolutamente impossibile la procedura sinora attuata, come si risolverà il problema? Si dovrà forse incrementare a dismisura il personale coinvolto?