giovedì, Settembre 19, 2024
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Rientro a scuola a settembre, Di Meglio (Gilda Unams): “Solo propaganda dire che si riaprirà in sicurezza”

Le dichiarazioni di dissenso di Rino DI Meglio, Coordinatore della Gilda Insegnanti, sul rientro a scuola a settembre annunciato dalla ministra Azzolina

Le dichiarazioni di dissenso verso la ministra Azzolina sul rientro a scuola a settembre da parte di Rino Di Meglio (Gilda Unams) sono abbastanza eloquenti rispetto alle reali condizioni in cui versano i principali istituti scolastici pubblici del Paese. Le dichiarazioni di Di Meglio peraltro si aggiungono a quelle degli altri esponenti delle principali sigle sindacali del settore scuola che di fatto sono dello stesso tenore.

Le principali questioni: Come si recupera veramente maggiore spazio nelle scuole? Cosa implica la riduzione dell’orario per il Diritto allo Studio? Chi si occupa delle pulizie dei banchi e dei locali? Come si evitano concretamente gli assembramenti?

Rino Di Meglio (Gilda Insegnanti)

Durissima presa di posizione dei maggiori sindacati di categoria sul rientro a scuola a settembre

Le criticità che si nascondono dietro le linee guida del Piano Scuola 2020/21 e dietro i proclami ministeriali di questi giorni circa la ripartenza in sicurezza a settembre sono solo propaganda e si scontrano con la realtà concreta.

Le criticità vere che nessuna linea guida può risolvere intaccano parecchi argomenti come per esempio gli spazi per il distanziamento sociale, il problema degli organici, l’orario delle lezioni, la didattica a distanza (o come viene definita dalla ministra Azzolina: Didattica Digitale Integrata), le risorse umane e materiali di cui la scuola necessita, oramai da tempo memorabile.

A chiedere un deciso cambio di rotta, concreto ed efficace sono stati, nei giorni scorsi, i principali sindacati del settore scuola, ovvero la FLC CGIL, la Cisl Scuola, la Uil Scuola Rua, lo Snals Confsal e la Gilda Unams. Lo hanno fatto mediante una conferenza stampa (online) dal titolo “La scuola si fa a scuola“.

Rientro a scuola a settembre, Di Meglio: “Solo propaganda! Sono molto preoccupato, ci vuole più spazio e tanto personale”.

Ecco cosa dichiara nel suo intervento online Rino Di Meglio, il coordinatore della Gilda Insegnanti a tal proposito: “Vedo molta propaganda quando si dice che il 14 settembre la scuola riaprirà in sicurezza. Il cruscotto che la ministra aveva promesso nessuno lo ha e si sta scaricando tutto sulle scuole e gli enti locali“.

La preoccupazione è concreta da parte di tutti i sindacati del mondo della scuola. Una inquietudine che trae origine dalla conoscenza concreta circa lo stato dell’arte che attiene al sistema scolastico, con particolare riferimento ai problemi logistici, strutturali e di carenza della sicurezza in cui versa la maggior parte degli istituti scolastici italiani. Per non parlare poi della carenza di personale docente e ATA. “Io sono molto preoccupato per l’apertura delle scuole: per stare in sicurezza serve spazio e personale. Riceviamo telefonate disperate dalle scuole in cui ci viene detto che si stanno tagliando i posti. Si vuole ridurre l’ora di lezione: ma 40 minuti sono troppo pochi e significa mascherare la riduzione delle ore di insegnamento: poiché non ci sono spazi e personale, si fa finta di dare le stesse lezioni ma si riducono le ore. Non ci è stato spiegato chi pulisce i banchi, come si fa a evitare gli assembramenti quando arrivano bambini e genitori e tanti altri aspetti. Siamo pronti a collaborare ma è tardi“, conclude Di Meglio.

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