Si ha tempo fino al 31 Dicembre 2024 per presentare la domanda di ricostruzione di carriera per ottenere l’inquadramento definitivo in una delle 6 fasce stipendiali. La domanda deve essere inviata tramite la piattaforma Istanze OnLine del Ministero dell’Istruzione e del Merito entro le ore 23:59 di martedì 31 Dicembre 2024.
Le novità contenute nel DL “Salva Infrazioni” e riconoscimento del servizio
Il Decreto Legge 69 del 13 giugno 2023 ha introdotto importanti modifiche al testo unico della scuola. In particolare, per i docenti immessi in ruolo a partire dall’1 Settembre 2023 e confermati dall’1 Settembre 2024, il servizio prestato durante il periodo di pre-ruolo verrà valutato in base ai giorni di servizio effettivamente svolti.
Non sarà più sufficiente avere 180 giorni di servizio o un servizio continuativo dall’1 Febbraio fino agli scrutini finali per ottenere il riconoscimento di un anno intero; serviranno 365 giorni di servizio per il riconoscimento di un anno completo.
Tempistiche e procedure per la ricostruzione di carriera
La scuola di titolarità del docente o del personale ATA confermato in ruolo è responsabile della pratica di ricostruzione di carriera. La scuola deve emettere il decreto di ricostruzione e inviarlo alla sede territoriale della Ragioneria generale dello Stato.
Secondo la Legge 107/2015, il decreto deve essere emesso entro il 28 Febbraio dell’anno successivo alla presentazione della domanda, per consentire una corretta programmazione della spesa.
Bisogna dunque assicurati di rispettare le scadenze per la presentazione della propria domanda di ricostruzione di carriera e di seguire attentamente le procedure indicate per non perdere questo importante diritto per l’inquadramento della fascia stipendiale corrispondente.