Anche il personale educativo può scegliere il part time, articolando il lavoro su almeno tre giorni settimanali o due, se include assistenza notturna. Per il personale ATA, invece, il part time prevede una riduzione delle ore su base giornaliera o un’articolazione settimanale con sei ore giornaliere per tre giorni, anche nel pomeriggio.
La richiesta della domanda deve essere inoltrata al Dirigente scolastico della scuola di servizio e successivamente all’Ambito Territoriale competente. La domanda sarà considerata valida dalla data di protocollo della scuola. Alcuni USR e Ambiti stanno già pubblicando le modalità per la presentazione. Il contratto avrà validità biennale a partire dal 1° settembre. Se al termine dei due anni si desidera mantenere il part time, non è necessario presentare una nuova richiesta, salvo diversa indicazione nel contratto.
Chi desidera tornare al tempo pieno deve presentare domanda entro il 15 marzo. In alternativa, è possibile richiedere una modifica dell’articolazione del servizio (numero di ore o modalità orizzontale/verticale). Infine, il personale che vuole passare per la prima volta dal tempo pieno al part time deve seguire la stessa procedura entro la scadenza annuale. Pianificare la richiesta in modo tempestivo garantisce un rapporto di lavoro più flessibile e in linea con le proprie esigenze personali e professionali.