venerdì, Settembre 20, 2024
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Riapertura a settembre, Di Meglio (Gilda): “Impossibile riaprire in sicurezza, personale insufficiente”

Molte perplessità di Rino Di Meglio (Gilda) per la riapertura a settembre delle scuole in totale sicurezza. Insuffucienti i fondi per l'organico aggiuntivo

Forti veti per Rino Di Meglio, Coordinatore Nazionale della Gilda Insegnanti, a proposito della riapertura a settembre delle scuole in sicurezza. Secondo il noto esponente sindacalista sarebbero assolutamente insufficienti, allo stato attuale, gli stanziamenti per potenziare il numero del personale scolastico attualmente in organico.

I dubbi di Rino Di Meglio (Gilda) sulla riapertura a settembre delle scuole in sicurezza

Questa opinione, precisa Di Meglio, deriva dalle analisi contabili emerse dopo i recenti incontri con i tecnici del Ministero dell’Istruzione: “le risorse stanziate per l´organico aggiuntivo sottolinea il sindacalista, per l´a.s. 2020/2021, ammonterebbero a poco meno dii un milione di euro, per l’esattezza a 977,6 milioni”.

Con questi numeri non si va da nessuna parte! La somma stanziata per aumentare l’organico (docenti e ATA) risulterebbe assolutamente insufficiente “per garantire la riapertura delle scuole in sicurezza”.

Fondi stanziati per l’organico aggiuntivo? “Al massimo si potrà assumere per un anno 2 o 3 persone per ogni istituzione scolastica

Calcolatrice alla mano: “posto che il costo medio lordo di un docente ammonta a circa €40.000, suddiviso per le 8200 sedi di direzione abbiamo la possibilità di assumere per un anno 2 o 3 persone per ogni istituzione scolastica da distribuire su un numero di plessi che arriva a 42.000”.

Bisogna poi aggiungere – precisa il segretario della Gilda – che la previsione annunciata dalla ministra Azzolina a proposito dell’assegnazione del maggior numero di personale alle classi dell’Infanzia e primaria, non trova un concreto riscontro da parte dei sindacati; in quanto i maggiori problemi di personale si riscontreranno alla scuola secondaria di I e II Grado. Nell’ordine di scuola indicato dalla ministra, infatti, è oramai risaputo che è abbondantemente ridotto il rapporto docenti-alunni rispetto agli altri ordini scolastici. Questa scelta dunque non troverebbe neanche una spiegazione logica da parte dei sindacati.

Le previsioni catastrofiche sulla scuola di secondo grado: “personale dell’organico aggiuntivo è di molto inferiore a quello potenziato del 2015

Si parla anche di didattica a distanza. Prosegue la nota stampa di Gilda: “È evidente che non resterà quasi nulla per le grandi scuole superiori delle grandi città che sin da ora si stanno organizzando per la didattica a distanza. L’assegnazione di personale è addirittura di molto inferiore a quella che, in assenza di emergenza, fu prevista nel 2015 con l’istituzione dell´organico potenziato”.

Una situazione alquanto incerta, e così conclude Rino Di Meglio: “Risulta chiaro che, con questi numeri, la scuola in presenza resterà un miraggio per un grande numero di studenti. In mancanza di un provvedimento legislativo urgente la responsabilità di quanto potrà avvenire all´apertura del nuovo anno scolastico ricadrà interamente sui decisori politici”.

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