Sull’ultimo aspetto Luigi Di Maio pare avere le idee chiare. Le gabbie salariali, secondo il vice presidente del Consiglio, ridurrebbero abbondantemente l’importo degli stipendi dei lavoratori del sud Italia. Questo dato, secondo Di Maio, sarebbe assolutamente inaccettabile.
Dall’altro lato invece, il vice premier Salvini punta il dito contro il M5S, arrivando persino ad insinuare forti dubbi sul prosieguo di questa esperienza di governo. Il leader della Lega parla addirittura di un’azione di ostracismo da parte del M5S sulla tematica riguardante l’Autonomia, proposta politica scritta nero su bianco più di un anno fa. Salvini, senza mezzi termini, utilizza il termine ‘sabotaggio’ da parte del movimento pentastellato, affermando di fare saltare tutto se non si porta a compimento questo ‘cavallo di battaglia’ della Lega.
Intanto, sulla questione regionalizzazione, il senatore leghista Mario Pittoni rassicura Luigi Di Maio, gettando acqua sul fuoco sulle preoccupazioni scottanti del leader del M5S . Il Presidente della settima Commissione permanente Istruzione pubblica e beni culturali precisa: “La Lega non ha mai parlato di abbassamento degli stipendi, ma di adeguare gli stipendi al costo della vita in base al luogo in cui lavorano con fondi regionali, quindi soldi in più non in meno”.