giovedì, 30 Gennaio 2025
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Reclutamento docenti: necessaria una riforma per garantire stabilità e continuità didattica

Dossier Uil Scuola Rua: reclutamento docenti inefficace, solo il 49,3% delle assunzioni autorizzate in 8 anni. Serve una riforma per garantire stabilità.

La Uil Scuola Rua denuncia, attraverso il seguente comunicato stampa, le gravi inefficienze del sistema di reclutamento scolastico che, negli ultimi otto anni, ha portato all’assunzione di meno della metà dei docenti autorizzati. Su un totale di 530.965 posti approvati dal 2016 al 2024, solo 261.939 sono stati coperti, pari al 49,3%.

Dossier UIL Scuola: docenti, in 8 anni solo il 49,3% delle assunzioni autorizzate

Trasformare l’organico di fatto in organico di diritto, assumere su tutti i posti vacanti e disponibili e garantire i diritti di chi ha già superato le selezioni. Sono interventi logici, necessari e imprescindibili a fronte di un sistema di reclutamento farraginoso e fallimentare.


Negli ultimi otto anni, a fronte di 530.965 posti autorizzati, i governi che si sono succeduti ne hanno realizzati solo 261.939, pari al 49%.Non sono stati utilizzati tutti i canali di reclutamento disponibili (GPS) per le assunzioni. Lo stesso vale per le graduatorie degli idonei dei precedenti concorsi.
È quanto emerge dal dossier elaborato dalla Uil Scuola Rua, che analizza il periodo dal 2016/2017 al 2023/2024.

Analisi completa in merito al reclutamento scolastico:

  • Nel 2016-17 (governo Renzi) su 25.301 posti autorizzati sono state effettuate 9.301 assunzioni (il 36.76 %).
  • Nel 2017-18 (governo Gentiloni) su 51.773 posti autorizzati sono state effettuate 31.273 assunzioni (il 60.4%).
  • Nel 2018-19 (governo Conte I) su 57.332posti autorizzati sono state effettuate 28.122 assunzioni (il 49%).
  • Nel 2019-20 (governo Conte II) su 53.627 posti autorizzati sono state effettuate 22.060 assunzioni (il 41,1%).
  • Nel 2020-21 (governo Conte II) su 84.808 posti autorizzati sono state effettuate 20.951 assunzioni (il 24.7%).
  • Nel 2021-22 (governo Draghi) su 113.207 posti autorizzati sono state effettuate 55.952 assunzioni (il 49,4%).
  • Nel 2022-23 (governo Draghi) su 94.130 posti autorizzati sono state effettuate 51.151 assunzioni (il 54,3%).
  • Nel 2023-24 (governo Meloni) su50.807 posti autorizzati sono state effettuate 43.129 assunzioni (l’84,9%).
ASSUNZIONI IN RUOLO DOCENTI DAL 201617 al 202324 9

Nell’anno scolastico 2023/2024 – ricorda il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile – i posti vacanti ammontavano a 81.023. Di questi, 30.216 accantonati per i concorsi PNRR. Considerando quindi il numero effettivo di cattedre disponibili (81.023) le assunzioni reali effettuate (43.129) sono state pari al 53,23% del totale possibile.

La trasformazione dell’intero organico di fatto in organico di diritto resta, per la Uil, un punto imprescindibile – sottolinea il Segretario -. Permetterebbe non solo di assumere i precari su tutti i posti vacanti oggi disponibili ma soprattutto eviterebbe un numero esorbitante di supplenti che non garantiscono la continuità didattica.

Assumere su tutti i posti vacanti è un atto dovuto per il futuro della scuola e del Paese. Ciò deve essere fatto utilizzando anche le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e tutti gli idonei dei concorsi già espletati. È inaccettabile non assumere anche i docenti già abilitati e specializzati già presenti nelle graduatorie per le supplenze o bandire nuovi concorsi senza aver esaurito le graduatorie degli idonei del concorso 2020 e 2023. Bisogna garantire i diritti di chi ha numerosi anni di esperienza o ha già superato una selezione.

Il costo della stabilizzazione per ogni precario, da noi quantificato attraverso un recente studio, è di circa 720 euro, circa 180 milioni l’anno, conclude il Segretario.

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