Le prove INVALSI potrebbero presto includere anche una valutazione delle competenze digitali degli studenti, oltre alle tradizionali materie di italiano, matematica e inglese. L’annuncio arriva dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, attraverso un atto di indirizzo recentemente pubblicato.
Un potenziamento del sistema di valutazione nazionale
Nel documento ufficiale si legge che il Ministero dell’Istruzione intende avviare un rafforzamento del sistema nazionale di valutazione, con particolare attenzione all’impatto della digitalizzazione nel processo di apprendimento e insegnamento. L’obiettivo principale è introdurre, all’interno del sistema INVALSI, una prova su base volontaria per la misurazione delle competenze digitali degli studenti.
Oltre a questa novità, il Ministero propone l’avvio di un sistema di monitoraggio per analizzare gli effetti delle misure finanziate attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sulla qualità dell’insegnamento. Questo permetterebbe di disporre di dati più completi e dettagliati, utili per confronti a livello europeo e internazionale.
Prove Invalsi sulle competenze digitali: tempistiche e possibili criticità
Sebbene l’iniziativa sia ritenuta interessante, sorgono alcune perplessità riguardo ai tempi di attuazione. Con le rilevazioni INVALSI già previste per quest’anno scolastico, appare improbabile l’introduzione immediata di questa novità. Il primo anno utile per l’implementazione potrebbe essere la primavera del 2026, con risultati disponibili solo a partire dall’anno scolastico 2026/27.
Se i dati raccolti dovessero evidenziare criticità nella didattica legata alla digitalizzazione, non resterebbe molto tempo per apportare correttivi, considerando che nel 2027 si terranno le elezioni politiche. Eventuali modifiche o implementazioni future potrebbero quindi essere demandate al prossimo governo e a un nuovo Ministro dell’Istruzione.
Prospettive per il futuro
L’introduzione delle competenze digitali nelle prove INVALSI rappresenterebbe un passo importante per adeguare il sistema scolastico alle esigenze della società digitale. Tuttavia, sarà fondamentale garantire un’attuazione efficace e tempestiva, affinché i dati raccolti possano contribuire realmente al miglioramento della didattica e della formazione degli studenti.
