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Prova Invalsi terza media: ecco le novità del DLvo 62/2017

Il Decreto Legislativo n. 62/2017, come sappiamo, ha introdotto le nuove disposizioni circa le modalità di svolgimento della Prova Invalsi, già a partire dall’anno scolastico in corso.

Dopo l’entrata in vigore del sopraddetto Decreto, il Miur ha emanato la nota ministeriale n. 1865 del 10/10/2017. La stessa evidenzia alcune importanti novità circa le nuove modalità di svolgimento degli esami di Stato, dando ampio risalto alla Prova Invalsi (attraverso un paragrafo appositamente dedicato). La prova non si svolgerà – come risaputo – durante gli esami di fine anno ma ad aprile.

Di seguito forniamo una sintesi delle principali novità per quanto concerne le prove Invalsi.

Svolgimento della Prova Invalsi

  • La prova Invalsi non farà più parte dell’esame di Stato, ma sarà svolta nel corso dell’anno scolastico, entro e non oltre il mese di aprile;
  • Per gli alunni che saranno eventualmente assenti per gravi motivi documentati, le Istituzioni scolastiche dovranno prevedere una sessione suppletiva;
  • La prova Invalsi riguarderà gli argomenti delle seguenti discipline: Italiano, Matematica e Inglese;
  • Tale prova si effettuerà con le modalità computer based;
  • La partecipazione alla prova Invalsi costituirà un requisito indispensabile ai fini dell’ammissione all’esame di Stato;
  • La prova computer based di aprile non influirà in nessun modo sulla valutazione finale dello studente.

Organizzazione e svolgimento della Prova Ivalsi

Facendo riferimento alla nota 1865/2017 si forniscono le seguenti indicazioni:

  • Le novità introdotte, leggiamo nella nota, richiedono che le scuole “adottino tempestivamente le opportune soluzioni e modalità organizzative per renderla possibile.”
  • E’ cura delle scuole, dunque, organizzarsi in modo che la connessione e i computer siano funzionanti e funzionali allo svolgimento della Prova.

Caratteristiche tecniche di computer e connessione Internet

I computer da utilizzare non devono avere caratteristiche tecniche particolarmente avanzate. Non sono nemmeno richiesti particolari software. Condizione essenziale per il corretto svolgimento della Prova è, invece, la disponibilità di una buona connessione Internet.

Somministrazione della Prova Invalsi

L’organizzazione della somministrazione delle prove è di competenza del dirigente scolastico che deve garantirne un sereno e ordinato svolgimento. La prova, come detto, è computer based (CBT). Da tale modalità di somministrazione consegue che la stessa:

  • La prova Invalsi non si svolgerà più simultaneamente, ovvero nello stesso giorno e alla stessa ora, per tutti gli studenti;
  • è costituita, per ciascun alunno, da domande estratte da un ampio repertorio di quesiti (banca di item), per cui cambia da studente a studente, pur mantenendo uguale difficoltà e struttura;
  • potrà svolgersi in orari o giorni diversi anche non contigui (all’interno della finestra di somministrazione), all’interno di una stessa scuola o di una stessa classe;
  • può essere somministrata per classe o per gruppi di alunni della stessa o di diversa classe, a discrezione del Dirigente;
  • la prova può essere somministrata in sequenza (quindi una classe o gruppo di alunni per volta) o in parallelo (due o più classi o gruppi di alunni), a seconda della qualità della connessione ad Internet, delle esigenze organizzative e delle dotazioni informatiche della scuola.

C’è da sottolineare, inoltre, che l’Invalsi consiglia di svolgere le tre prove quella di Italiano, di matematica e di inglese, in tre giornate distinte (obbligatoria per le classi campione). La scelta di un’unica giornata pare sia la soluzione più sconsigliata.

Docenti presenti alla prova Invalsi

I docenti presenti durante lo svolgimento della Prova sono due: 1) il docente responsabile della somministrazione; 2) il responsabile del funzionamento dei computer (un docente o un tecnico). Il primo è nominato direttamente dal dirigente scolastico, preferibilmente tra i docenti non della classe e non della disciplina oggetto della prova. Il secondo, invece, è nominato sempre dal dirigente scolastico tra il personale con competenze informatiche adeguate.

La Correzione delle prove

La principale novità consiste nel fatto che le prove svolte non necessiteranno di nessuna correzione o inserimento a sistema così come avveniva fino all’anno scorso. La trasmissione dei dati all’Invalsi (le risposte degli studenti) è automatica e contestuale e la correzione delle domande aperte e chiuse è centralizzata.

Date della somministrazione delle Prove Invalsi

Le classi non campione sostengono la Prova in un arco di giorni, indicati dall’INVALSI tra il 4 e il 21 aprile 2018. Le classi campione, invece, svolgeranno la prova in una data precisa che sarà indicata dall’Istituto medesimo (vedi di seguito “Adempimenti e tempistica”), compresa nel periodo di tempo che va dal 9 al 12 aprile 2018.

L’Invalsi, all’interno del predetto periodo, propone a ciascuna scuola una finestra di somministrazione di durata variabile in relazione al numero di allievi delle classi terze e al numero di computer collegati alla rete internet (dichiarati dalla segreteria in fase di iscrizione alle prove).

La finestra di somministrazione può essere modificata dal dirigente scolastico, fermo restando che la prova deve svolgersi entro il summenzionato periodo “4 – 21 aprile 2018” (per le classi non campione).

Tempi della somministrazione delle Prove Invalsi

Per quanto riguarda, infine, i tempi dedicati alla somministrazione di ciascuna prova, possiamo precisare le seguenti durate:

  • Italiano: 75 minuti;
  • Matematica: 75 minuti;
  • Inglese: 90 minuti (comprensivi di 10 minuti di pausa tra la sezione di comprensione della lettura e quella di comprensione dell’ascolto).

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