L’accordo raggiunto in sede di trattative sul nuovo Protocollo di Sicurezza ha determinato un documento unitario in cui sono state apposte, nella tarda serata del 14 agosto scorso, le firme del Ministro e della maggior parte delle sigle Sindacali di categoria, ad esclusione di Anief, Gilda e ANP, l’Associazione Nazionale dei Presidi.
Nell’accordo sottoscritto in data 14 Agosto c.m., in merito all’assunzione di unità di personale in organico COVID, si prevede il seguente contenuto appresso enunciato: “Il Ministero si impegna a dare indicazioni agli Uffici Scolastici Regionali affinché, in organico di fatto, o nell’ambito delle risorse finanziarie da assegnare alle istituzioni scolastiche ai sensi dell’art. 58, comma 4 ter del DL n. 73/2021, sia possibile reclutare, ove ve ne sia la effettiva necessità, su richiesta della singola istituzione scolastica, oltre al personale docente a tempo determinato, anche una o più unità di personale ATA a tempo determinato presso ciascuna istituzione scolastica che possa supportare il dirigente scolastico negli adempimenti derivanti dall’applicazione della normativa anticovid”.
Durante il confronto si è discusso anche su come risolvere in maniera definitiva l’annoso problema delle ‘classi pollaio’. Il Ministero ha rassicurato tutti i presenti, dichiarando di interessarsi al problema e di prevedere più unità di personale docente e ATA proprio per risolvere questa tormentata criticità che affligge oramai da tempo la scuola pubblica italiana. Nella stessa sede lo stesso Ministero ha confermato la data del 30 dicembre 2021 come data ultima per procrastinare l’assunzione di unità di personale in organico COVID.