Progetto ‘Piedibus Bari’ per una mobilità scolastica sostenibile

Al via la fase sperimentale del progetto “Piedibus Bari”, un’iniziativa che punta a rendere la mobilità scolastica più ecologica, sicura e consapevole. L’idea, lanciata dall’amministrazione comunale in collaborazione con le cooperative sociali ConHome ed Equal Time, ha come obiettivo quello di ridurre l’uso dell’automobile nel tragitto casa-scuola, favorendo la camminata a piedi dei bambini sotto la supervisione di adulti e volontari. Un approccio innovativo che vuole promuovere stili di vita più salutari e al contempo alleggerire il traffico nelle zone limitrofe alle scuole.

Piedibus: introduzione del progetto e obiettivi

Il progetto “Piedibus Bari” è stato ideato per affrontare due problematiche principali: l’inquinamento atmosferico derivante dal traffico veicolare vicino alle scuole e la promozione di una mobilità più sana tra i giovani. A Bari, le strade nelle vicinanze delle scuole primarie sono spesso congestionate durante le ore di ingresso e uscita degli studenti, creando non solo disagi alla circolazione ma anche problemi di sicurezza.

L’amministrazione comunale, consapevole di queste problematiche, ha deciso di lanciare un’iniziativa che possa contribuire a ridurre il traffico, abbattere le emissioni e, allo stesso tempo, stimolare nei bambini una cultura della mobilità dolce. In questa fase iniziale del progetto, il “Piedibus Bari” si rivolge agli studenti delle scuole primarie, con un focus particolare sulle classi quarte e quinte.

Dettagli sulla fase sperimentale e partecipazione

Questa mattina, la città di Bari ha visto il debutto ufficiale del progetto con due gruppi di bambini, che hanno intrapreso il loro tragitto verso la scuola a piedi, sotto l’accompagnamento di adulti e volontari. La prima “carovana” di bambini è partita da piazza Umberto I, percorrendo la linea verde, accompagnata da vari rappresentanti istituzionali, tra cui gli assessori Domenico Scaramuzzi, Carla Palone e Vito Lacoppola.

A seguire, la seconda carovana, identificata dalla linea rossa, ha preso il via dall’area parcheggio del mercato di via Vaccarella, con la partecipazione della presidente del Municipio IV, Maria Chiara Addabbo. L’evento ha visto la presenza di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto, tra cui la cooperativa Equal Time e la Polizia Locale, che hanno contribuito a garantire la sicurezza del percorso.

Piedibus: preparazione e metodologia

Il progetto non è nato dall’oggi al domani, ma è il frutto di una preparazione accurata e partecipativa. Prima di avviare la fase sperimentale, sono stati organizzati una serie di laboratori educativi con gli alunni delle scuole coinvolte, in cui i bambini sono stati sensibilizzati sui temi della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale. Contestualmente, sono stati realizzati incontri formativi per i genitori, al fine di spiegare i benefici del progetto e le modalità di partecipazione.

Inoltre, è stata condotta un’indagine sulle abitudini di mobilità attraverso questionari, che hanno permesso di raccogliere informazioni utili su come gli studenti e le loro famiglie si spostano quotidianamente verso la scuola. Queste informazioni sono state fondamentali per definire le linee del Piedibus, che sono state progettate tenendo conto delle esigenze dei bambini, della sicurezza e della facilità di accesso per le famiglie.

Obiettivi a lungo termine e monitoraggio

L’obiettivo di “Piedibus Bari” è chiaro: ridurre progressivamente il traffico veicolare nelle vicinanze delle scuole e, allo stesso tempo, promuovere uno stile di vita più sano tra i bambini. La camminata quotidiana per andare a scuola offre, infatti, numerosi benefici, tra cui il miglioramento della salute fisica e mentale, il rafforzamento delle capacità sociali e la riduzione dello stress legato ai tragitti in auto. Inoltre, il progetto si propone di educare i bambini e le loro famiglie alla cultura della mobilità dolce, incoraggiando la scelta del camminare o della bicicletta come alternative al trasporto motorizzato.

Durante la fase di sperimentazione, che durerà alcuni mesi, il Comune di Bari raccoglierà dati per monitorare l’efficacia del progetto, raccogliendo feedback da genitori, docenti e operatori coinvolti. Questa fase servirà anche a perfezionare il modello, che in futuro potrebbe essere esteso a tutte le scuole della città. Al termine della sperimentazione, l’amministrazione comunale si impegnerà a stabilizzare il modello operativo e a integrarlo nella strategia urbana per promuovere una mobilità sempre più sostenibile.