“Siamo di fronte a un classico esempio di mancata comunicazione tra uffici dello stesso Ministero,” afferma Tomarchio. In altre regioni, questi tre punti vengono assegnati, mentre in Sicilia c’è disomogeneità tra gli uffici provinciali.
Tomarchio afferma che, mentre tutti gli uffici scolastici dovranno gestire i numerosi reclami già in arrivo, è indispensabile un chiarimento univoco da parte dell’Ufficio Regionale, coerente con quanto avviene in tutta Italia. “Non possono esserci rischi di discriminazione o danni per gli insegnanti siciliani.”