Gli obiettivi del fondo per il sostegno psicologico
Il Fondo istituito dalla Legge di Bilancio servirà a finanziare interventi mirati, strutturati su più livelli. In particolare, il decreto attuativo stabilirà i criteri di utilizzo delle risorse, con il fine di:
Fornire assistenza psicologica e psicoterapeutica: garantire un servizio stabile di counseling e supporto nelle scuole per rispondere tempestivamente ai bisogni degli studenti;
Contrastare la povertà educativa e l’abbandono scolastico: promuovere interventi preventivi per ridurre il rischio di dispersione scolastica;
Prevenire il disagio psicologico e le difficoltà relazionali: affrontare tempestivamente situazioni di malessere psicologico e promuovere il benessere emotivo degli studenti;
Introdurre percorsi di educazione all’affettività e competenze trasversali: sensibilizzare i giovani sul valore delle emozioni e delle relazioni positive;
Valorizzare il lavoro degli esperti psicologi: riconoscere l’importanza del loro ruolo attraverso risorse adeguate e modalità operative definite.
Prospettive future
A partire dal 2026, con l’incremento della dotazione finanziaria a 18,5 milioni di euro annui, si prevede un consolidamento dei presìdi territoriali e una maggiore diffusione del servizio sul territorio nazionale. Questa misura rappresenta un passo importante per la promozione del benessere psicologico nelle scuole, con l’obiettivo di migliorare non solo la qualità della vita degli studenti, ma anche i loro risultati scolastici e relazionali.
L’iniziativa punta inoltre a creare una rete di intervento coordinata, capace di rispondere alle sfide educative e sociali del nostro tempo, riconoscendo il ruolo cruciale della salute mentale nella crescita e nello sviluppo dei giovani.