La donna, originaria del comune di San Vigilio di Marebbe (Bolzano), aveva l’obbligo, così come tutti gli altri genitori, di presentare una certificazione vaccinale alla scuola materna frequentata dal figlio.
Grazie all’intuito della dirigente scolastica, la quale aveva sin da subito sospettato sulla genuinità di quel documento, dell’AS e delle forze dell’ordine si è riusciti in poco tempo a scoprire il grave reato. La donna è stata denunciata alla procura di Bolzano, ipotizzando per lei il reato di falso materiale in atto pubblico.
A tal proposito, l’Arma dei Carabinieri dell’Alto Adige in una nota scrive: “Purtroppo c’è ancora chi mette a repentaglio la vita dei propri figli e dei figli degli altri mandando a scuola i bambini senza i vaccini obbligatori. Per fortuna vi sono dirigenti scolastici presenti e attenti e vi è sempre una sinergia tra istituzioni, scuola, sanità e carabinieri, che permette di arginare questi abusi“.