Per dichiarazioni presentate ma contenenti redditi non dichiarati o deduzioni e detrazioni non spettanti, l’Agenzia ha tempo fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione doveva essere presentata.
Per quanto riguarda i debiti con l’Agenzia delle Entrate Riscossione, la prescrizione delle cartelle esattoriali varia in base al tipo di imposta:
In passato, i debiti venivano notificati tramite cartella esattoriale e la prescrizione decorreva dal giorno successivo alla notifica. Oggi, dopo la riforma fiscale, i debiti non vengono più notificati con cartella esattoriale, ma tramite avvisi di accertamento immediatamente esecutivi.
In questo caso, la prescrizione inizia dal giorno successivo alla ricezione dell’avviso. Di conseguenza, i debiti con l’Agenzia delle Entrate si prescrivono dopo 10 o 5 anni, a seconda del tipo di debito, se non si ricevono ulteriori solleciti di pagamento.
In sintesi, è fondamentale essere consapevoli dei termini di prescrizione per evitare sorprese e gestire correttamente i debiti con l’Agenzia delle Entrate. Se hai dubbi sulla tua situazione specifica, considera di consultare un esperto fiscale.