Oggi, dopo l’emanazione del provvedimento relativo alle nuove GPS (e in attesa delle imminenti pubblicazione delle relative Graduatorie Provinciali) molte associazioni e sindacati stanno predisponendo dei ricorsi collettivi al TAR, ricorsi volti all’impugnazione del relativo decreto che regolamenterà la procedura di ‘sfruttamento legalizzato dei supplenti’ che si praticherà in futuro. Di fatto, i ricorsi avranno come obbiettivo principale l’inserimento nella prima fascia delle nuove GPS di tutti coloro che avranno svolto per 3 anni il servizio (di 180 giorni) di insegnante nella scuola pubblica o paritaria.
La platea dei docenti che potranno ricorrere contro le nuove procedure delle GPS
Ma vediamo chi potrà ricorrere alle nuove procedure GPS:
docenti con 36 mesi di servizio specifico su materia prestato in scuola statale;
docenti con 36 mesi di servizio specifico su sostegno prestato in scuola statale;
docenti con 36 mesi di servizio specifico su materia prestato in scuola paritaria o servizio misto scuola statale e paritaria;
docenti con 36 mesi di servizio specifico su sostegno prestato in scuola paritaria o servizio misto statale e paritaria.
docenti con 36 mesi di servizio generico di cui un anno specifico sulla materia richiesta in scuola paritaria o servizio misto statale, paritaria e cfp;