Sulla questione interviene la Senatrice Ella Bucalo, componente della commissione cultura del Senato in quota Fratelli D’Italia, oltre che responsabile della scuola del partito della Meloni. Secondo la senatrice le ultime esternazioni del Ministro dell’Istruzione e del Merito sono sicuramente un segnale positivo, soprattutto per gli alunni con disabilità. In questo modo – dice la Bucalo – si supererebbe la piaga del precariato nella scuola italiana.
La Bucalo continua in difesa delle scelte di Valditara sulla questione. “Si tratta di un ulteriore segnale dell’attenzione di questo Governo verso il mondo della scuola, verso i nostri ragazzi e soprattutto verso quanti di loro ogni anno, pure in condizioni di bisogno, devono fare i conti con la carenza di personale specializzato, pagando sulla propria pelle il prezzo del precariato”.
L’argomento è scottante e chi vive la scuola sa anche che garantire il diritto allo studio a tutti gli alunni, soprattutto quelli più fragili è “una battaglia di civiltà di fronte alla quale il nostro Paese non può farsi trovare impreparato”, precisa la Senatrice di FdI.
Assorbire i posti in deroga nell’organico di diritto significherebbe per la scuola italiana, prima di tutto garantire agli alunni la qualità della didattica, non più nell’ottica della contingenza (spesso con formatori non specializzati) facendo si che i protagonisti siano titolati e capaci di svolgere la propria attività con le qualifiche necessarie.