Questa volta tocca protestare ai docenti precari relegati da anni nelle III fasce. A tal proposito Pasquale Vespa (AnDDL) spiega le ragioni delle manifestazioni programmate nei prossimi giorni.
L’AnDDL, l’Associazione nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori, ha reso noto la data della una nuova manifestazione di protesta, organizzata in quel di Roma, il prossimo 4 settembre in piazza Montecitorio. L’importante appuntamento è fissato a partire dalle ore 9,30.
In vista dell’imminente inizio dell’anno scolastico, l’associazione di cui sopra pretende, con il sit-in di protesta, che la classe politica presente nelle istituzioni e nei due rami del parlamento prenda in seria considerazione le istanze dei tanti precari della scuola. In particolare, si chiede una serie di misure volte alla stabilizzazione dei docenti precari con pluriennale esperienza.
Si tratta di una vera e propria emergenza nazionale: “È emergenza sociale! A settembre saranno 180mila i contratti a tempo determinato per mancanza di docenti di ruolo. Ancora un anno in emergenza! E ancora di più degli anni passati! Stabilizzare i docenti precari si deve e si può”, sottolinea il Presidente dell’Associazione Nazionale Docenti per i Diritti dei Lavoratori e Coordinatore UIL Scuola Precari, Prof. Pasquale Vespa.