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Precari e Diritti negati, Tar Vercelli condanna il MI: RPD (docenti) e CIA (Personale ATA) anche ai supplenti

Una sentenza del Tar di Vercelli sancisce e dispone che anche ai precari (personale docenti e ATA) della scuola spetta il RPD e/o il CIA

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Precari & Diritti negati – I diritti del personale supplente della scuola (docenti e ATA) da anni vengono calpestati. Una recente sentenza del Tribunale di Vercelli lo conferma.

I diritti negati al personale scolastico: ai docenti e ATA spettano i compensi retributivi accessori

A darne notizia il sindacato Anief. Molti sindacati di categoria tra cui lo stesso Anief hanno da sempre sostenuto la tesi che anche il personale precario fosse soggetto alla corresponsione della Retribuzione Professionale Docenti (RPD) e del Compenso Individuale Accessorio (CIA). Queste due aliquote, di fatto presenti sugli stipendi dei colleghi di ruolo, oggi sono riconosciuti come un diritto anche al personale supplente.

La notizia ha rilievo e importanza perché viene fatta chiarezza in merito ad un aspetto non del tutto marginale. Il personale precario della scuola – precisa il dispositivo – destinatario di contratti a termine per le supplenze “brevi e saltuarie” ha pieno diritto alla Retribuzione Professionale Docenti (RPD) e al Compenso Individuale Accessorio (CIA) che spetta al personale ATA.

Precari senza diritti: ogni mese i docenti supplenti perdono fino ad un massimo di 258 euro

Per quanto riguarda gli importi relativi a questi due compensi, suddivisi rispettivamente per i comparti specifici, essi hanno i seguenti valori:

  • Il valore dell’assegno mensile riguardante la RPD (Retribuzione Professionale Docenti) per i Docenti rientra nei valori compresi tra 164,00 euro e 257,50 euro;
  • Il valore della CIA (Compenso Individuale Accessorio) per il personale ATA parte da 58,50 euro fino all’importo massimo di 64,50 euro.
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