Precari, 170 mila cattedre ai supplenti: subito la MAD

Dal prossimo anno scolastico i precari a scuola cresceranno vertiginosamente - Ecco i preoccupanti dati pubblicati in questi giorni dai sindacati

Supplenze
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Dal prossimo anno scolastico i precari a scuola cresceranno vertiginosamente – Dai dati pubblicati in questi giorni dai sindacati e riguardanti il precariato viene fuori una situazione drammatica. A partire dal 1° Settembre 2019 saranno parecchie le cattedre scoperte in tutte le scuole d’Italia destinate ai docenti e al personale supplente.

170 mila saranno le cattedre occupate dai precari: inviare subito le MAD alle scuole interessate

Si parla di oltre 150 mila posti disponibili per i precari in tutta la Penisola. Per questo motivo si consiglia di inviare sin da subito la messa a disposizione, soprattutto per chi vorrà insegnare nelle scuole pubbliche italiane pur essendo sprovvisti della necessaria abilitazione all’insegnamento.

Una situazione contingente provocata da più fattori, ma certamente primo tra questi la crisi di governo annunciata in questi giorni dalla Lega e da Matteo Salvni:

  • dall’attuale interruzione brusca dell’iter burocratico necessario per indire i nuovi bandi di concorso, gli stessi che aveva ampiamente promesso il ministro Bussetti nei mesi scorsi;
  • dalla crisi di governo che sicuramente metterà a rischio anche l’eventuale istituzione dei Percorsi Abilitanti speciali, riservati cioè ai docenti che hanno già alle spalle 3 anni di servizio nella scuola;
  • dal mancato turnover di coloro i quali hanno deciso di lasciare prematuramente la scuola attraverso l’opportunità Quota 100. Quei posti tuttora sono rimasti scoperti per volontà politica.

L’esercito dei precari, insomma, è aumentato vertiginosamente e aumenterà ancora, il tutto in barba alle imposizioni europee.

Quando inviare le MAD

Pertanto, è consigliabile inviare proprio in questo periodo l’istanza di messa a disposizione anche per evitare l’ingorgo dei primi giorni di settembre, quando cioè le segreterie scolastiche inizieranno a lavorare a pieno ritmo in vista dell’apertura ufficiale delle scuole.

Si ricorda inoltre che la MAD può essere inviata alle scuole attraverso differenti modalità:

  • In formato cartaceo e a mano;
  • Per posta ordinaria (raccomandata con ricevuta di ritorno);
  • Online (per e-mail).

Ultimamente, la tendenza da parte dei candidati è quella dell’invio telematico tramite la propria casella di posta elettronica.

Su Internet oggi sono presenti, infine, parecchie piattaforme per l’invio delle messe a disposizione. Tali società mettono a disposizione una serie di servizi che facilitano l’invio delle istanze anche in maniera del tutto automatizzato.

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