Il Ministero dell’Istruzione ha avviato la procedura di attribuzione delle nuove posizioni economiche ATA per valorizzare il personale non docente con aumenti di stipendio annuali fino a 2.000 euro. I dipendenti interessati possono presentare domanda dal 14 novembre al 13 dicembre 2024 tramite la piattaforma digitale dedicata. Per accedere è necessario utilizzare le credenziali SPID o CIE, oltre a essere abilitati al servizio “Istanze on line”.
Ripartizione delle 46.297 nuove posizioni economiche
Il programma di valorizzazione prevede 46.297 nuove posizioni economiche suddivise in quattro aree di appartenenza del personale ATA: 28.539 posizioni per l’Area dei Collaboratori, 82 per l’Area degli Operatori, 12.549 prime posizioni economiche per l’Area degli Assistenti e 5.127 seconde posizioni economiche sempre per l’Area degli Assistenti. Chi è già presente in graduatoria riceve priorità nell’attribuzione senza bisogno di presentare una nuova domanda.
Requisiti per la partecipazione alla procedura selettiva
Per ottenere le posizioni economiche ATA, i dipendenti devono possedere un’anzianità di servizio di almeno cinque anni, anche come supplenti. L’anno scolastico in corso non è valido per il calcolo dell’anzianità. La procedura è aperta anche al personale ATA in servizio presso scuole italiane all’estero e a chi si trova in posizione di status equiparata al servizio di ruolo.
Aumenti di stipendio per collaboratori, operatori e assistenti
I benefici economici annuali, distribuiti in 13 mensilità, variano in base alla posizione: 700 euro per i collaboratori, 800 euro per gli operatori e fino a 2.000 euro per gli assistenti, a seconda della posizione economica (prima o seconda).
Il massimo aumento di stipendio, pari a 2.000 euro, è riservato ai ruoli di Assistente amministrativo e Assistente tecnico, inquadrati nell’area contrattuale degli assistenti e assegnabili solo con almeno cinque anni di anzianità.
Procedura di selezione con corso e test finale
Il percorso selettivo per le posizioni economiche ATA comprende un corso di formazione seguito da un test finale. In caso di domande superiori alle risorse disponibili, è prevista una prova preselettiva.
Sia il corso che il test si svolgeranno a distanza, e il punteggio ottenuto dal personale determina la posizione in graduatoria per l’attribuzione della nuova posizione economica.