Il polo universitario ospiterà due corsi di laurea iniziali:
Questi corsi rappresentano un primo passo per diversificare l’offerta formativa e rispondere alle esigenze professionali del territorio. In parallelo, l’Università Federico II ha avviato le procedure per l’istituzione di nuove Academy, mentre è stato siglato un accordo tra Abana e l’Università Suor Orsola Benincasa per l’avvio di laboratori di restauro, grazie al supporto della struttura commissariale.
La creazione del polo universitario a Caivano si inserisce in un quadro più ampio di riqualificazione territoriale e sociale. Investire nell’istruzione in aree che storicamente soffrono di carenze strutturali e opportunità limitate è una strategia fondamentale per favorire l’inclusione sociale e lo sviluppo economico.
Il progetto rappresenta anche un messaggio di speranza per il Sud Italia, dove la dispersione scolastica è un problema persistente. Attraverso iniziative concrete come questa, il Governo punta a creare nuovi poli di eccellenza che possano attrarre giovani talenti e contribuire alla crescita culturale e professionale della regione.
L’apertura del Polo universitario di Caivano è un passo decisivo per migliorare l’accesso all’istruzione e contrastare l’abbandono scolastico in Campania. Con corsi mirati e un focus sull’orientamento, l’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di come l’istruzione possa essere il motore per il cambiamento sociale e lo sviluppo del territorio. L’inaugurazione a dicembre sancirà l’inizio di una nuova fase per l’educazione e le opportunità nel Sud Italia.