Sulla questione banchi monoposto il Premier precisa: “Per capire le difficoltà -aggiunge- basti pensare che in Italia si producono 200 mila banchi all’anno mentre in soli due mesi ne abbiamo reperiti 2 milioni e 400mila, cercandoli in lungo e in largo in Europa. Tra qualche giorno verrà diffuso il piano di consegna delle nuove attrezzature scolastiche”.
E poi c’è la questione degli investimenti a scuola. Su questo argomento – precisa Conte – il suo Governo ha voluto investire denaro, non solo per la ritorno in classe, ma su tanti altri ambiti che riguardano la gestione delle scuole: “Abbiamo investito nella scuola oltre 2,9 miliardi di euro solo per la riapertura di settembre, i lavori di edilizia scolastica, l’affitto di nuovi spazi, i patti di comunità e le varie attrezzature. Rinforzeremo l’organico scolastico con 70mila assunzioni a tempo determinato”.
Sul problema della supplentite? Secondo Conte i numeri delle stabilizzazioni per l’anno scolastico che inizierà a breve parlano da soli: “Sono state inoltre autorizzate 97mila assunzioni a tempo indeterminato di docenti, personale Ata e dirigenti scolastici. Con il meccanismo della call veloce, voluto fortemente da questo governo, consentiremo a chi lo desidera spostamenti più veloci per raggiungere il ruolo preferito“.
“Sono d’accordo con Mario Draghi, sul fatto che dobbiamo rafforzare gli strumenti per dare maggior forza e stabilità all’area dell’euro e investire con determinazione sull’istruzione e sulla ricerca per garantire un futuro migliore ai giovani“, precisa infine il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.