Con la sentenza N.3211/2024 pubblicata dal Tribunale di Cosenza, prosegue il trend di provvedimenti favorevoli alla riapertura della II fascia del personale ATA. Dopo le decisioni emesse dai Tribunali di Arezzo, Pordenone, Agrigento, Bari, Busto Arsizio, Siracusa, Napoli, Catanzaro e Bologna, si rafforza l’orientamento giurisprudenziale che sostiene il diritto degli aspiranti ATA ad essere inseriti nella II fascia con precedenza per gli incarichi annuali.
Riapertura della II Fascia del Personale ATA: cosa significa?
La riapertura della II fascia del personale ATA si riferisce alla possibilità per gli aspiranti appartenenti al personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario delle scuole (ATA) di essere inclusi nuovamente o per la prima volta nella graduatoria di II fascia, che viene utilizzata per l’assegnazione delle supplenze e degli incarichi annuali. Questa fascia rappresenta un’opportunità per chi ha determinati titoli e requisiti di accedere a incarichi con priorità rispetto alla Terza fascia.
Differenza tra II e II Fascia ATA
- Seconda Fascia: È riservata ai candidati che possiedono titoli specifici e un’esperienza professionale riconosciuta. Questi candidati hanno priorità assoluta rispetto alla Terza fascia nell’assegnazione degli incarichi.
- Terza Fascia: Comprende coloro che hanno i requisiti minimi richiesti per accedere alle supplenze ATA, ma non hanno titoli che permettano loro l’inserimento in Seconda fascia.
Perché la riapertura è importante?
- Maggiore Opportunità di Accesso: Con la riapertura della Seconda fascia, molti aspiranti ATA che hanno conseguito titoli o maturato esperienza professionale possono accedere a incarichi con priorità.
- Riduzione delle Disparità: Consente a coloro che sono stati esclusi da precedenti aggiornamenti delle graduatorie di ottenere il riconoscimento delle loro qualifiche ed esperienza.
- Trasparenza e Equità: La riapertura mira a garantire che tutti i candidati idonei abbiano uguale possibilità di essere valutati e inseriti.
Crescono i consensi sulla riapertura della II Fascia del Personale ATA
La sentenza di Cosenza si aggiunge a una lunga serie di pronunce che riconoscono il diritto dei lavoratori ATA all’inserimento in Seconda fascia, garantendo loro una precedenza assoluta nelle assegnazioni. I sindacati di categoria, che hanno sostenuto questa battaglia legale negli anni, accolgono con soddisfazione l’ennesima decisione favorevole. L’inserimento nella Seconda fascia permette agli aspiranti ATA di accedere più agevolmente agli incarichi annuali, risolvendo una questione dibattuta a lungo.
I sindacati riaprono le adesioni ai ricorsi
A fronte delle recenti sentenze, molti sindacati hanno deciso di riaprire i termini di adesione al ricorso per l’inserimento nella Seconda fascia del personale ATA. Questa opportunità è rivolta a tutti coloro che, pur avendo i requisiti, sono rimasti esclusi dalle graduatorie. La decisione mira a dare voce e diritti agli aspiranti ATA, colmando le lacune normative che finora avevano limitato il loro accesso al sistema scolastico.
Quale sarà l’impatto sulle Graduatorie ATA
Le sentenze favorevoli, oltre a rappresentare una vittoria per i ricorrenti, pongono l’accento sulla necessità di una revisione complessiva delle graduatorie del personale ATA. La riapertura della Seconda fascia potrebbe portare a un maggiore equilibrio nell’attribuzione degli incarichi e a una gestione più trasparente delle risorse umane nelle scuole. Il riconoscimento legale della Seconda fascia non solo tutela i diritti degli aspiranti, ma rafforza anche la funzionalità del sistema scolastico nazionale.